Quando lasciar perdere e quando non farlo

Quando lasciar perdere e quando non farlo

Spesso insistiamo nell’innaffiare un vaso che non ha semi buoni per noi, altrettanto spesso ci viene detto che se molliamo tutto stiamo perdendo, cosa non si sa poi. Ma la verità è che spesso una vittoria diventa una sconfitta, ma una sconfitta può diventare una grande vittoria. Chiudere una relazione sentimentale che ci fa soffrire e non porta da nessuna parte, ad esempio, può essere la nostra più grande vittoria personale sulla paura di rimanere soli. Insomma, a volte si vince proprio quando si perde!Quante volte poi vi è capitato di benedire, a posteriori, una porta chiusa in faccia?

La mia riflessione non si riduce all’invito di abbandonare tutti i vasi che non fioriscono, ma pone l’accento sull’importanza di allenare la capacità di riconoscere col cuore e la mente, uniti nella medesima direzione, il terreno più fertile per noi.

Un percorso di psicoterapia espressiva integrata all’arte terapia può essere molto utile per allenare questa capacità. In particolare, nell’apprendere quale sia per noi il terreno migliore da coltivare, l’arte terapia può dare un grande contributo. La psicoterapia espressiva integrata all’arte terapia è una modalità psicoterapeutica ad orientamento psicodinamico caratterizzata dall’utilizzo integrato dei codici espressivi pre-verbale e verbale. La psicoterapia espressiva, utilizza metodologie e tecniche proprie dell’arteterapia e individua nella dimensione estetica, corporea e somatica dei strumenti di cura.

La vita non è mai semplice, ma molto spesso ci concentriamo principalmente sugli aspetti che non funzionano, mentre in ogni momento, soprattutto se aiutati a vedere oltre i nostri problemi, potremmo porgere il nostro sguardo su tutto ciò che funziona di noi e per noi. Un estratto di un libro di Calvino a me caro (“Le città Invisibili”) illustra molto bene questo concetto:

L’inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n’è uno, è quello che è già qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio. Calvino, “Le città Invisibili” (Torino, Einaudi, 1972)

Contattami se vuoi iniziare un percorso con me (anche online). Dopo una consulenza preliminare, necessaria a valutare la situazione presente, potremmo decidere insieme di iniziare un percorso. A seconda di quello che emergerà nei primi colloqui potremo decidere se iniziare un percorso di crescita personale, di sostegno psicologico o psicoterapia espressiva intergrata all’arte terapia.

Contatti:

Giulia Simone

cel. 3425255060

mail: giuliasimone@connessionicreative.com

Giulia Simone

Sono psicologa e psicoterapeuta espressiva specializzata in arte terapia e lavoro con bambini, adolescenti, gruppi e adulti. Mi occupo di consulenza e sostegno psicologico in molteplici ambiti (relazionale, familiare, scolastico e genitoriale), percorsi di psicoterapia e conduzione di gruppi di arte terapia. Nel mio lavoro includo l’utilizzo di materiali artistici per favorire l’attivazione del proprio processo creativo e sfruttare il potere insito nello sviluppo della propria creatività.

By | 2022-09-05T15:55:22+00:00 settembre 5th, 2022|

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